Euronda 2022
Passato, presente e futuro dell’azienda nel discorso del Dr. Renato Basso
“Euronda ha una visione. Euronda ha una missione. La visione di Euronda è lavorare per la protezione di medici, operatori e pazienti, portando le sue competenze e i suoi valori in tutti gli ambiti che questo concetto comprende. La missione di Euronda è di interpretare un ruolo di leadership nel monouso in Europa e di essere sul podio europeo per la sterilizzazione. Monouso, controllo dell’infezione, prodotti barriera e dispositivi medici: questo è il core business di Euronda”.
Con queste parole si apre il discorso per il 2022 del presidente Dr. Renato Basso e di Nicola Basso, CEO Euronda. Una definizione netta che racchiude l’identità di Euronda e la sua volontà per il futuro. Obiettivi e traguardi che prendono le mosse dalla lunga storia dell’azienda e in particolare dagli ultimi 5 anni, ripercorsi alla luce di quattro direttive fondamentali:
- Innovazione di prodotto
- Innovazione di processo
- Attività commerciali straordinarie
Tre milestone attraverso cui tracciare un bilancio e indirizzare il percorso dell’azienda.
1. Innovazione di prodotto
“Da sempre” – ammette il Dr. Basso – “la capacità di anticipare il futuro fa parte di Euronda”.
Innovazione nel monouso, con prodotti come la salvietta Towel Up!, lanciata sul mercato odontoiatrico nel 2015, o la creazione nel 2017 di Alle, la linea di prodotti monouso sterili dedicati alla chirurgia dentale. Senza contare l’impegno durante la pandemia Covid del 2020 nello sviluppare prodotti di prevenzione che oggi sono diventati standard nell’offerta dell’azienda.
Innovazione nell’ambito della sterilizzazione. In cinque anni Euronda ha rinnovato tutti i suoi dispositivi per la sterilizzazione: ultrasuoni, sigillatrici, termodisinfettore e autoclavi. Dalla autoclave E9 del 2015 alla EXL del 2020, in questi 5 anni è nata un’intera famiglia di autoclavi, in grado di rispondere alle nuove necessità del mercato e alle diverse esigenze degli studi odontoiatrici. E10 la top di gamma, E8 l’autoclave entry level, fino alla EXL l’autoclave extra large con 29 L di carico.
2. Innovazione di processo
In questi ultimi anni Euronda ha raggiunto un altro ambizioso obiettivo, quello di ottimizzare e innovare anche i processi produttivi. A cominciare dalla produzione delle salviette – che ora vanta una linea totalmente automatica – a quella degli aspirasaliva, con due nuove linee ad alta velocità, ad alta sicurezza e ad alta qualità.
Processi e sistemi sviluppati secondo i concetti di industria 4.0, con una forte digitalizzazione d’impresa che oggi permette all’azienda di garantire una maggior efficienza e una maggior controllo e qualità dei prodotti.
Allo stesso modo è stato implementato il parco macchine della produzione di rotoli e di buste di sterilizzazione. Un importante investimento che ha permesso al gruppo Euronda di integrare la filiera produttiva, affermandosi come il primo fabbricante europeo di rotoli di sterilizzazione dentale.
3. Attività commerciale
Euronda esporta in oltre 100 mercati esteri, ma storicamente ha sempre avuto come riferimento primario il mercato europeo.
Proprio a questo è stata data priorità, con piani di consolidamento e sviluppo mirati ai principali mercati di Italia, Germania, Spagna, Francia, per arrivare nel 2020 alla creazione di una nuova filiale in Russia – un presidio distributivo e produttivo di grande importanza strategica per il mercato russo.
Ma non sono stati trascurati nemmeno i mercati globali. Nel 2018, dopo trent’anni di assenza, Euronda è rientrata dalla porta principale nel mercato americano siglando una partnership con un importante player del monouso d’oltreoceano.
Investimenti e pianificazioni commerciali continentali e globali che oggi permettono all’azienda di poggiare su solide basi e guardare positivamente al futuro.
Il futuro di Euronda con il Dr. Nicola Basso
A prendere la parola sul futuro dell’azienda è Nicola Basso CEO di Euronda.
“Siamo consapevoli che dovremo affrontare un periodo estremamente complesso, la storia parlerà di questa crisi economico-sanitaria che ci ha colpito e della quale non abbiamo ancora una piena e concreta coscienza. Ciò che sappiamo, però, è che siamo stati un’azienda solida e forte per 45 anni. Lo siamo stati prima e durante il Covid e vogliamo esserlo anche dopo il Covid”.
Per farlo Nicola Basso individua due direttrici fondamentali, due “virtù” che segneranno in modo trasversale l’operato dell’azienda nell’immediato futuro: la qualità e la rapidità.
“Qualità” – spiega – “non semplicemente intesa come output di prodotto, ma in senso ampio: qualità di processo, di relazione, qualità di confronto, di dialogo, un impegno che si trasmette a tutti i livelli e in tutti gli ambiti. E rapidità: nella duplice accezione di rapidità interpretativa e attuativa, ovvero nella capacità di leggere e comprendere prima degli altri i trend del mercato, anticipando le esigenze e i nuovi bisogni con risposte mirate, con un agire concreto, efficace e flessibile. Muoversi meglio e prima degli altri per saper creare, più che cogliere, nuove occasioni”.
Investire per crescere: un ambizioso piano di sviluppo
“Euronda vuole crescere – continua Nicola Basso – e per crescere dobbiamo investire. Vogliamo investire in nuovi processi, in nuovi prodotti, in nuovi dispositivi, in nuovi mercati, ma anche in nuove persone e nuovi spazi che queste persone possono riempire di idee e di contenuti”
Sul piatto un piano di sviluppo ambizioso che riguarda sia la crescita interna del sito produttivo di Vicenza sia la crescita esterna delle aziende e società controllate o collegate al Gruppo Euronda.
Crescita interna
Internamente la crescita riguarderà entrambe le anime di Euronda. Il Monouso con una seconda fase di rinnovamento degli asset produttivi ma anche con l’inserimento di nuovi articoli che andranno ad aggiungersi alle linee Monoart, Eurosteril e Alle.
Nella sterilizzazione, invece, sono già in partenza due importanti progetti destinati ad arricchire la linea Pro System e che andranno sul mercato nel marzo 2022. “Il primo” – spiega Nicola Basso – “è un prodotto che oggi non fa parte della nostra gamma e che quindi svilupperemo da zero. Il secondo progetto riguarda il rinnovamento e restyling di un prodotto già esistente nel nostro parco macchine”.
Per accogliere i nuovi progetti in cantiere e per quelli che seguiranno, Euronda ha già provveduto nel 2021 ad un ampliamento degli spazi, acquistando ulteriori 7.000 m² in un’area contigua al sito operativo e produttivo (di 15.000 m²) per un’area totale di circa 25.000 m².
Crescita esterna
Per quanto riguarda la “crescita esterna”, la volontà dell’azienda è quella di investire e rafforzare le società controllate e collegate, a partire dalle filiali.
“Investiremo in Italia, investiremo in Germania, in Francia, in Spagna in Russia e in Croazia. Ma guardiamo anche alla costituzione di nuove filiali commerciali in Paesi che reputiamo estremamente strategici. Stiamo inoltre considerando l’acquisto di altre aziende che siano complementari al nostro progetto”.
3 milestones per il futuro
Se qualità e rapidità saranno le virtù cardinali di Euronda, tre sono invece gli obiettivi che l’azienda si pone con fermezza per il futuro:
- Ottimizzare l’approccio customer-oriented
- Digitalizzazione
- Sostenibilità ambientale
Spiega Nicola Basso: “Vogliamo essere un’azienda customer-oriented dove il cliente è al centro di tutto, sia esso medico o distributore. Efficienza, completezza del servizio, qualità e rapidità saranno al suo servizio”.
Digitalizzazione: per Euronda questo significa sempre più automatizzazione dei processi produttivi, digitalizzazione dei processi interni aziendali, investimenti in strumenti e vendite online al supporto dei partner distributivi.
Infine, sostenibilità ambientale. Da anni, Euronda è impegnata in un articolato piano di sostenibilità ambientale. Quelli della linea Pro System sono tra i dispositivi a più basso impatto energivoro sul mercato. Nel 2020 è stata lanciata la nuova linea Natura Monoart che utilizza materie prime a basso impatto ambientale. Un progetto che da novembre 2021 si è ampliato con l’inizio della produzione interna di bicchieri di cellulosa.
“Eppure” – puntualizza Nicola Basso – “quando parliamo di sostenibilità ambientale, non dobbiamo parlare semplicemente di sostenibilità di un prodotto, ma dobbiamo parlare di ecosostenibilità di un processo, di una filiera che deve avere un basso impatto sul nostro pianeta in tutte le fasi. Per questo, già a partire dal 2018, Euronda utilizza solo ed esclusivamente energie provenienti da fonti rinnovabili”.
Le persone di Euronda nella visione della Dr.ssa Paola Montagnani
Di crescita e qualità parla anche Paola Montagnani, HR Manager di Euronda.
“Da sempre” – ricorda – “le persone di Euronda sono parte integrante della sua storia e dei suoi successi. Per crescere dobbiamo continuare a investire su di loro e sulle loro competenze. Sono le persone la base per dare forza alle nostre strategie”.
In questi ultimi 5 anni, anche dal punto di vista delle risorse umane, Euronda ha registrato una forte incremento che vuole continuare a implementare. Oggi l’azienda conta uno staff di 110 persone nella sede di Sandrigo e uno organico di oltre 200 persone comprese le filiali, nonché una rete capillare di agenti che operano nei diversi territori.
“L’obiettivo per il 2022” – spiega Paola Montagnani – “è quello di potenziare l’organico con nuovi inserimenti, in particolare nelle aree strategiche dove abbiamo progetti di crescita. Vogliamo investire in risorse che condividono la mission e i valori del gruppo. Figure in grado di portare competenza, qualità e valore aggiunto al nostro lavoro e nei diversi ambiti aziendali, siano essi produttivi, gestionali o manageriali”.
Ieri, oggi e domani: Euronda, it's all about protection
E così nelle parole del Dr. Renato Basso, in quelle di Nicola Basso e di Paola Montagnani, passato, presente e futuro di Euronda si legano a formare l’identità e l’impegno di un’azienda che vuole continuare a rappresentare un punto di riferimento per i suoi dipendenti, per i settori di riferimento e per la salute e il benessere di tutte le persone coinvolte.
“In questi cinque anni” – conclude il Dr. Basso – “siamo cresciuti di 7.500.000 di Euro di fatturato, abbiamo creato nuovi posti di lavoro, nuove opportunità e nuovi spazi per coglierle. In questo il nostro personale ci ha dato grande sostegno. Noi, proprietà e direzione, abbiamo messo le risorse, il personale ha dato supporto e l’ingegno per sviluppare questa nostra attività. A loro, a tutte le persone di Euronda, sono grato”.
Allo stesso modo Nicola Basso aggiunge: “Vogliamo crescere e vogliamo dare tanto, ma sempre nel rispetto della nostra identità di fabbricante e nel rispetto della nostra mission: “it’s all about protection“, nella protezione di tutte le persone che sono coinvolte all’interno delle cliniche mediche e odontoiatriche. Ci auguriamo di mantenere la fiducia dei nostri clienti per poter continuare a crescere come abbiamo fatto in questi 45 anni della nostra storia”.
17/12/2021