Euronda road
to 2021

18/12/2020

Euronda road to 2021

Gestire l’emergenza: il bilancio del 2020

Per tutti il 2020 è stato un anno complesso, forse il più difficile nella storia quarantennale di Euronda. La rapidissima diffusione della pandemia ha rivoluzionato la vita delle aziende non meno di quella delle persone, proiettando tutti nel pieno di un’emergenza sanitaria ed economica senza precedenti.

In uno scenario così incerto e mutevole, la forza di Euronda è stata quella di saper reagire e affrontare la situazione con estrema rapidità e flessibilità. Fedele alla sua mission e senza mai cedere a facili speculazioni, l’azienda ha continuato ad essere innanzitutto un punto di riferimento per il suo mercato di riferimento e per i partner di sempre, garantendo continuità di servizi e protezione a medici, dentisti e pazienti.

Dalla gestione dei grandi progetti commerciali e produttivi già in cantiere, alla comprensione delle nuove esigenze del mercato fino all’organizzazione quotidiana delle persone e del lavoro, ecco come Euronda ha risposto alla crisi del 2020 e come oggi guarda al 2021.

I progetti commerciali 2020: Russia, Cina e Usa

“Siamo orgogliosi del lavoro fatto e delle capacità dimostrate durante il 2020. Abbiamo saputo reagire e affrontare la situazione, agendo tempestivamente in un momento storico davvero complesso. Nonostante tutte le difficoltà, Euronda ne è uscita più forte di prima.”

Queste le parole di Nicola Basso nel tracciare il bilancio dell’anno che sta per concludersi. Un anno che ha visto Euronda confrontarsi con l’emergenza e, nonostante questo, portare a termine importanti progetti e inaugurare di nuovi. 

Dal punto di vista commerciale Euronda è infatti riuscita a completare i 3 macro-obiettivi che erano stati messi a programma. Ovvero, il completamento e l’avvio della filiale in Russia, il consolidamento della presenza negli Stati Uniti e infine l’attivazione di un nuovo importante partner distributivo in Cina. Un grande risultato reso possibile dalla tenacia e dalla capacità di concretizzare quanto intrapreso, malgrado le molte limitazioni dovute al momento storico.

Progetti produttivi e nuove esigenze del mercato

Anche sul piano industriale, Euronda ha saputo creare le condizioni e gestire la situazione affinché i progetti previsti venissero portati a compimento, ma allo stesso tempo ha saputo rispondere alle nuove esigenze di sicurezza create dall’emergenza Covid.

Lo sforzo si è concentrato sul rinnovamento degli asset produttivi dell’azienda con un grande piano di investimenti e alla messa in produzione di nuovi dispositivi per la sterilizzazione e prodotti monouso previsti per il 2020.

Oltre a questo, Euronda ha letto e interpretato le nascenti esigenze di medici e dentisti, creando nuovi prodotti barriera pensati per la protezione in ottica Covid e sviluppando per le sue autoclavi una nuova funzione specifica per il trattamento anti-Covid.

Euronda e la sostenibilità ambientale

Da anni Euronda è impegnata sul fronte della sostenibilità ambientale. Nel 2020 questo impegno non è venuto meno con il lancio della linea Natura e con la continua ricerca di soluzioni e materiali costruttivi eco-friendly. Una ricerca che coinvolge anche la linea dedicata alla sterilizzazione, le cui macchine vantano il consumo di energia e acqua tra i più bassi del mercato.

Per i DPI la sfida è quella di combinare la qualità e le perfomance di protezione richieste dal settore medicale con un prodotto eco-friendly, specie in fase di produzione. Infatti nella maggior parte dei casi, è bene ricordarlo, i DPI sono considerati rifiuti speciali e quindi non riciclabili dopo l’uso. Ne consegue che la sostenibilità deve essere generata a monte, a livello produttivo. Ovvero creando processi e scegliendo materie prime a ridotto impatto ambientale al fine di aumentare la sostenibilità di questi prodotti. Euronda utilizza infatti esclusivamente energia proveniente da fonti rinnovabili come quella solare e idrica.

Le persone di Euronda: uniti anche a distanza

L’emergenza Covid e il successivo lockdown hanno avuto un grande impatto anche sulle persone che ogni giorno danno vita all’azienda. Saper gestire al meglio anche questo aspetto è stato fondamentale. Innanzitutto, l’impegno è stato quello di implementare la sicurezza sul lavoro ma anche quello di sostenere e tutelare durante il lockdown e le quarantene il personale che non aveva strumenti di integrazione

In secondo luogo sono stati creati dei percorsi formativi e di crescita professionale sui diversi processi produttivi al di fuori degli specifici campi di competenza, in modo da poter gestire e ammortizzare la carenza di personale fisicamente presente.

Lo Smart Working si è dimostrato una risorsa importante, anche se mai come in questo periodo è stato chiaro a tutti quanto il lavoro di squadra fosse essenziale. Come infatti ha ricordato Paola Montagnani: “È il gruppo che fa crescere l’azienda”. 

E proprio in quest’ottica Euronda ha continuato e continua a puntare sulle persone, con nuove assunzioni dalla produzione all’assistenza tecnica. Come ha spiegato Paola Montagnani: “Si è puntato in particolare sui giovani, con l’assunzione di neolaureati e neodiplomati senza esperienza, ma in grado di portare una nuova visione e nuove capacità, preziose in un periodo come questo”.

Dalle fiere ai nuovi strumenti di marketing digitale

Il ricorso a nuove capacità e nuove tecnologie è stato importantissimo per ovviare al distanziamento sociale e alla cancellazione di Fiere ed Eventi da sempre importanti per Euronda.  

Il 2020 ha portato in azienda nuovi metodi di lavoro, Smart Working e nuovi strumenti digitali per comunicare, confrontarsi, condividere. 

Su questo aspetto è stato rinforzato notevolmente il ruolo degli strumenti digitali grazie ai quali è stato possibile organizzare e creare eventi a distanza come webinar, corsi di formazioni e campagne promozionali targettizzate su diversi Paesi. Grazie ai canali di comunicazione digitali e ai social il rapporto tra  Euronda e il suo pubblico non è mai venuto meno. Da qui è nato l’ambizioso progetto di una Fiera Digitale, un evento completamente online che è già tra gli obiettivi previsti del 2021.

2021: Leggere il cambiamento per agire con rapidità

Molti i progetti in cantiere per il 2021, oltre al prosieguo del progetto di rinnovamento industriale e tecnologico degli impianti produttivi in un’ottica di maggiore sicurezza per gli operatori, maggiore qualità per i clienti e sostenibilità ambientale ed economica. A ciò si aggiunge l’ampliamento dell’offerta sia della linea monouso che dei dispositivi per la sterilizzazione, con nuovi prodotti in grado di anticipare e rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. Mercato che proprio nel 2021 potrebbe allargarsi rispetto a quello attuale, rivolgendosi con prodotti specifici a settori attigui a quello dentistico-medicale.

Il 2021 sarà inoltre dedicato a far performare le molte conquiste raggiunte a livello globale, partendo proprio dai mercati di Russia, Cina e Usa, ma senza trascurare l’Europa. La casa madre stessa, come ci ha confermato Nicola Basso, sente la necessità di nuovi spazi per lo sviluppo di nuove business unit. Proprio per questo, nonostante l’importante investimento del 2018, appare infatti necessaria un’espansione con nuovi investimenti immobiliari in grado di rispondere ad un aumento della capacità produttiva e della logistica dei prodotti.

Insomma con la conclusione del 2020 e i risultati ottenuti, Euronda guarda al nuovo anno senza sottovalutare gli scenari che si profilano, ma con la ferma convinzione che oggi più che mai sia necessario saper leggere con lucidità e rapidità i cambiamenti e investire per rinnovarsi.

Categorie

Top